Usate una lametta o un coltello
affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti.
Abbiate cura
che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e
disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare
i tessuti e disinfettatela ad ogni taglio.
Immergere la parte tagliata in una polvere rizogena mischiata ad un buon fungicida ad ampio spettro (reperibili da un buon vivaista) per favorire la radicazione e prevenire eventuali attacchi fungini. Successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali da torba scura e sabbia grossolana. |
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Fate un buco
con una matita e sistematela ad una profondità di 1,5-2 cm. Abbiate cura successivamente di compattare
delicatamente il terriccio.
La cassetta o il vaso si ricoprono con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si colloca all'ombra e ad una temperatura intorno ai 21°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina in radicazione con acqua a temperatura ambiente e non calcarea). |
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Ogni giorno togliete la plastica, controllate
l'umidità del terreno ed eliminate dalla plastica la
condensa.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol dire che la pianta ha radicato a quel punto si toglie la plastica e si sposta la pianta in una posizione più luminosa (non al sole diretto). Dopo di che fino all'inizio dell'inverno si somministra un concime liquido ogni due settimane poi si sospende e si tiena la pianta ad una temperatura di 10-13°C annaffiando moderatamente. All'inizio della primavera, quando le temperature si sono stabilizzate le giovani piantine possono essere trapiantate nel vaso definitivo o all'aperto e trattate come le piante adulte. |
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Se pensate di utilizzare del seme prodotto dalle vostre piante, non indugiate a metterlo a germinare in quanto non durano a lungo e perdono abbastanza rapidamente la loro capacità germinativa o tendono ad allungare i tempi di germinazione.
Prima di procedere alla semina tenete i semi in ammollo per circa 12 ore in in acqua calda (e lasciare che si raffreddi). Alcuni semi verranno a galla, scartateli perchè sicuramente non sono stati fecondati ed utilizzate i rimanenti.
I semi vanno quindi seminati in una composta formata da una
parte di terriccio fertile ed una di sabbia grossolana o perlite o
vemiculite
e vanno interrati molto poco (2-5 mm).
Il vassoio che contiene i semi va tenuto alla luce, in un luogo caldo (l'ideale sarebbe 8 ore a 30°C e 16 ore a 20°C o se questo non è possibile cercate di mantenere la temperatura costante a 26°C). E' fondamentale che il terriccio sia costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. |
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Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica
trasparente (o con una lastra di vetro) che garantirà una buona
temperatura ed eviterà un disseccamento
troppo rapido del terriccio. Il foglio di plastica va rimosso
ogni giorno per controllare il grado di umidità del terreno e togliere
la condensa.
Una volta che i semi hanno germogliato (il tempo è
variabilissino da poche settimane ad alcuni mesi), si toglie il telo di
plastica e si sposta la cassetta
in una posizione più luminosa (non sole diretto).
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Una volta che le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano in vasetti singoli. Se devono essere trapiantate all'aperto, aspettate la primavera successiva e fate passare alla pianta il primo inverno in ambiente protetto.
Il tempo che la pianta inizi a produrre i primi fiori è variabilissimo ma sicuramente qualche anno.
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