http://saperesaperfare.blogspot.it/2011/09/la-bella-di-notte-mirabilis-jalapa-e.html
La bella di notte, Mirabilis jalapa, è una pianta ornamentale cespugliosa ideale per bordure e zone rocciose dei giardini.
Caratteristiche della pianta
Vegetazione: di anno in anno. Raggiunge un altezza dai 60 ai 90 cm.
Steli: eretti e tubulari di colore verde intenso presentano diversi nodi.
Foglie: tenere, lobate con apice a punta sono di colore verde chiaro.
Fiori:
numerosi e profumatissimi, riuniti in grappoli da due a otto hanno la
forma di piccole trombette di colore monocromatico giallo, arancione,
rosso, bianco o anche screziato. I fiori della bella di notte sono
chiusi al sole e aperti di notte.
Semi: compaiono dopo la fioritura, in agosto, sono tondeggianti, grinzosi e di colore scuro.
Fioritura: da luglio a ottobre.
Esposizione solare: Ama i luoghi luminosi e soleggiati, ma non il sole diretto molto intenso.
Terreno: terreni freschi e ricchi di sostanza organica e ben drenati.
Annaffiature: generalmente si accontenta delle piogge ma in estate necessita di regolari annaffiature.

Moltiplicazione: per semina a fine inverno o per separazione dei rizomi o tuberi in autunno.
Parassiti: soffre l’attacco degli afidi verdi.
Specie particolari: la specie nana, alta circa 30 cm, coltivata in vaso è usata per abbellire i davanzali delle finestre.
I semi
Non potete sbagliare, sono piccoli, tondi e rugosi. Raccoglieteli e lasciate che terminino la loro maturazione facendoli essiccare per due o tre giorni al sole. Prestate attenzione (ad esempio se ci sono dei bambini in giro): i semini sono tossici se ingeriti e possono provocare crampi allo stomaco, nausea anche accompagnata da vomito e in alcuni casi confusione mentale.
Semina
Essa va effettuata in primavera (da marzo a giugno) in maniera molto semplice; i semi possono essere lasciati direttamente cadere sul suolo, a distanza di qualche centimetro l'uno dall'altro, o anche piantati in superficie, coperti da 1- 2 cm di terreno. Nelle settimane successive, abbiate cura di annaffiarli almeno una volta giorno, prestando sempre attenzione che il terreno resti costantemente umido.
Ben presto, vedrete spuntare delle piccole e graziose foglioline verdi a forma di cuore.
Non esagerate con i semi; la pianta infatti raggiunge dimensioni considerevoli, potendo infatti raggiungere fino a 150 cm di altezza, è adatta a costituire cespugli o piccole siepi.
Le cure
E' preferibile esporre la pianta al sole, anche se sopravvive bene anche a mezza ombra.
Essa va innaffiata tutti i giorni, preferibilmente nei momenti meno caldi della giornata (mattina o sera) ma attenti a non eccedere: l'acqua stagnante nel vaso potrebbe far marcire le radici.
Non preoccupatevi eccessivamente per le temperature: la Bella di Notte si adatta bene, sia al caldo sia al freddo. In autunno e in inverno perde infatti le sue foglie, ma le radici restano vive, pronte a rifiorire in estate.
Queste piante sono in grado di sopravvivere senza problemi da un anno all’altro perdendo le foglie con l’arrivo dell’autunno e germinando nella primavera successiva grazie alle loro resistenti radici tuberose. Per evitare rischi dovuti all’eccessivo freddo, i tuberi della bella di notte possono essere prelevati in autunno e conservati in un luogo ben riparato (ad esempio in cantina) sino alla primavera successiva, quando si possono ripiantare all’aperto.
Se in terreno occorre la potatura e concimatura. Per quanto riguarda la prima, essa è consigliabile sia per l'estetica del cespuglio, sia per favorire la nascita di nuovi boccioli.
La seconda andrebbe effettuata almeno una volta al mese nel periodo di fioritura.
http://www.guidaortogiardino.com/00186_belle-di-notte-coltivazione-e-cura.html
Parassiti e malattie
Le piante di bella di notte sono soggette all’attacco di diversi tipi di parassiti, come ad esempio gli afidi. Questi voraci insetti succhiano la linfa delle parti verdi della pianta come germogli, fiori e foglie, causandone l’ingiallimento e l’accartocciamento. Le piante che subiscono gli attacchi degli afidi sono indebolite, e pertanto maggiormente soggette all’attacco di malattie di natura fungina come ad esempio le fumaggini. Non appena si scoprono sulla pianta gli afidi e la tipica appiccicosità delle foglie legata alla loro presenza, questi parassiti vanno immediatamente combattuti mediante lavaggi ed insetticidi ad azione sistemica che siano efficaci anche nei confronti delle cocciniglie. Questi insetti, come gli afidi, succhiano la linfa delle piante e ne causano il deperimento.Chi si dedica alla coltivazione delle belle di notte deve prestare particolare attenzione al marciume radicale causato dai ristagni idrici. Per evitare che i tuberi marciscano, è necessario che le innaffiature non siano troppo abbondanti e che il terreno sia ben drenato.
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